da Amministratore | Giu 14, 2023 | Consenso
Spesso si sente, quasi come uno slogan, no vuol dire no e se invece ribaltassimo la narrazione e iniziassimo a concentrarci sul sì vuol dire sì? Perché tutto ciò che non è sì, non è consenso. Che cos’è il consenso?
Lo definiremo a partire dai suoi cinque pilastri: libero, specifico, entusiasta, reversibile e informato.
Libero
Senza costrizioni, pressioni o ricatti.
Specifico
Dato con preciso e diretto riferimento: dire sì a togliere la maglietta non vuol dire consentire a spogliarsi.
Entusiasta
Con genuina volontà, senza dire di sì solo per fare contento qualcun altro.
Reversibile
Revocabile in qualsiasi momento: acconsentire a qualcosa una volta non obbliga a dire di sì anche le volte successive.
Informato
Bisogna sapere a cosa si sta dicendo di sì: dunque il consenso è valido solo se si è a conoscenza di tutto ciò che accade.
Come si fa ad esprimere un consenso conforme a questi cinque pilastri?
È necessario informarsi sui propri diritti ed è importante ricordare che alcol e sostanze stupefacenti possono alterare la capacità di giudizio.
da Amministratore | Giu 14, 2023 | desiderio fantasie piacere
Il desiderio sessuale e le fantasie erotiche sono parte della sessualità umana. Possono essere da molto intensi a completamente assenti, in modo variabile nel corso della vita. Solitamente generano nella persona il bisogno di procurarsi piacere, da sola o in compagnia.
Sebbene in passato la masturbazione sia stata sconsigliata, le ricerche scientifiche affermano che, indipendentemente dal sesso, dal genere o dall’orientamento sessuale, ogni individuo può iniziare a scoprire il proprio corpo attraverso un’adeguata autostimolazione, comprendendo cosa gli possa piacere maggiormente e cosa possa creargli disagio.
Le fantasie sessuali possono creare paura, imbarazzo e incertezze; per questo può essere d’aiuto parlarne con opportune figure di riferimento in ambito educativo, per chi è più giovane. Il confronto permette di capire di non essere i soli a provare certi desideri sessuali e a comprendere come poterli realizzare in modo piacevole, sicuro e consenziente.
Molte persone amano darsi piacere in modo “non tradizionale”: per esempio, esplorando una sessualità fatta di pratiche socialmente considerate insolite o bizzarre. Nel caso ci capitasse di avere delle parafilie “kink”, non c’è nulla di male, l’importante è comunicarlo a chi è partner e avere il suo consenso.
La comunicazione tra partner e la richiesta esplicita di consenso prima di intraprendere qualsiasi iniziativa intima è la base imprescindibile per poter vivere serenamente un rapporto sessuale. I limiti verso cui si può spingere ogni persona sono soggettivi e contestuali. Significa che una pratica sessuale può non piacere a tutti, o che alla stessa persona può non andare bene la stessa cosa in ogni momento.